ALL EARS ON: Aleksey Igudesman | Vienna 2020. Capital of Music

"… the most sardonic, crazy and bitter and spiteful music …"

Un artista eclettico nell’ambito della musica: si può cominciare da qui a descrivere Aleksey Igudesman. Le sue esibizioni come violinista sui palcoscenici di tutto il mondo lasciano un’impressione indelebile: il suo virtuosismo strabiliante, unito a un’energia prorompente, non lascia nessuno indifferente. Cos’altro è ancora? Un compositore (ha scritto tra l’altro “Beethoven takes Five”), direttore d’orchestra, attore, produttore, imprenditore (la sua start-up Music Traveler sta spopolando), cineasta. Ed è per così dire l’impresario dell’anno della musica 2020, che mette al centro Vienna come capitale della musica e Ludwig van Beethoven, a 250 anni dalla sua nascita.

Aleksey Igudesman ha una fitta rete di contatti negli ambienti della musica. Molti dei suoi amici - e fan di Vienna al pari suo - hanno accettato di concederci un’intervista proprio per sua intercessione. È nata da qui la serie sui viennesi d’adozione creata dell’Ente per il Turismo di Vienna. Con Billy Joel, Hans Zimmer, Yuja Wang, Juan Diego Flórez, Valentina Naforniță, Julian Rachlin, Rebekka Bakken, Joshua Bell, Walter Werzowa. Ora tocca ad Aleksey Igudesman stare di fronte alla telecamera e rispondere alle stesse domande che prima porgeva lui nelle vesti di intervistatore. E far parlare il suo violino.

"Vienna ha praticamente accolto musicisti."

"Ci sono musicisti eccezionali che arrivano e si stabiliscono qui per creare qualcosa di impensabile in ogni altra città del mondo."

"Non penso che esista un'altra città al mondo dove gli artisti sono così rispettati come a Vienna."

Il violinista e compositore risponde alle nostre domande su Vienna.

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